Il maestro Bruno Riva, presidente dell’Accademia di Calligrafia Ruimo, ha ricevuto per il secondo anno consecutivo dalla Beida University di Pechino il riconoscimento di «eccellente maestro straniero». Il riconoscimento è stato assegnato quest’anno anche alla calligrafa Katia Bagnoli, presidente dell’Associazione culturale shodo.it.
Bruno Riva e Katia Bagnoli sono stati inoltre invitati all’inaugurazione del «Giardino dei tesori d’inchiostro» di Tongyu 通榆縣 (通榆县), in Manciuria, un nuovo museo all’aperto che espone stele litiche su cui sono incise due loro opere calligrafiche insieme a quelle di importanti autori cinesi e stranieri. Durante le celebrazioni inaugurali del 3 settembre, hanno partecipato a un “incontro di pennelli” tra tutti i calligrafi presenti alla cerimonia inaugurale del museo.
Viaggio in Cina: dal 29 agosto al 6 settembre 2011
Beijing, a casa del nostro ospite, il professor Ruan Zonghua 阮宗華(阮宗华). Vive in una casa tradizionale a due piani, con il piccolo giardino cinto dalle mura. Le pareti delle stanze sono coperte di belle calligrafie e paesaggi. Zonghua è un sigillografo molto apprezzato e il suo tensho è davvero speciale.
Università Beida. Beida, l’Università di Beijing (Beijing Daxue 北京大学) fondata nel 1898, è considerata la prima università di ricerca moderna della Cina, oltre che la prima università del paese. Il campus si trova nel nord-ovest della capitale, sul sito degli antichi giardini imperiali della dinastia Qing 清朝. È circondato dal lago Weiming e ospita numerosi edifici tradizionali, pagode e musei. Tra coloro che si sono formati alla Beida vi sono Lu Xun 鲁迅 e Mao Zedong 毛澤東(毛泽东) del quale fa bella mostra una insegna calligrafica con il nome dell’ateneo in una delle principali porte d’accesso al campus. Incontriamo i professori Chen Hongjie (陈洪捷), Zhang Zhenguo (张振国) e Niu Gengyun (牛耕耘) (per le biografie si veda il catalogo della nostra mostra «Lo spirito e il segno»). Abbiamo un lungo colloquio sulle reciproche opportunità di collaborazione per favorire la diffusione e lo sviluppo della calligrafia, sia in Oriente che in Occidente.
Viene consegnata la Coppa Yanyuan 燕園杯 (Yanyuanbei), della mostra-concorso dedicata alle scuole calligrafiche organizzata dalla Beida, con i riconoscimenti di «Eccellenti maestri stranieri».
In Viaggio da Beijing a Cangchun-Tongyu.
A Changchun 長春, capoluogo della provincia di Jilin, nella Manciuria, visitiamo il Palazzo dell’ultimo imperatore della dinastia Qing, Puyi 溥儀 (1906-67 溥仪), sede del Governo del Manchukuo durante gli anni Trenta e la Seconda guerra mondiale. Costruito a più tappe all’epoca dell’occupazione giapponese della Cina, il palazzo si caratterizza per una particolare sincretismo architettonico che combina elementi cinesi, occidentali e giapponesi. Interessante giardino progettato da un architetto giapponese.
Torneremo al Palazzo alcuni giorni dopo con il maestro Ye Xin, organizzatore di tutto l’evento, e gli amici calligrafi coreani. Nel bel giardino del Palazzo l’ultima fotografia di gruppo: nell’ordine da sinistra a destra, in piedi e seduti, LEE Giyoung 李基英, LIM Sungsoo 林性洙, LEE Thay kun 李泰根, YE Xin 葉欣, SHIM Inbo 沈仁辅, Bruno RIVA, BYUN Jahyun 邉 ? ?, SIN Swuceng 申守貞(贞), LEE Rang 李郎, YE Shuxin 葉書忻, LUO Jing 羅 靜, Katia BAGNOLI.
Eccoci nella contea di Tongyu 通榆縣 (通榆县), nel nordovest della Provincia di Jilin 吉林省. Sabato mattina si inaugura il Giardino dei tesori d’inchiostro della contea di Tongyu alla presenza di un foltissimo pubblico, dei media e delle scuole locali. Discorsi ufficiali da parte degli organizzatori e delle autorità locali, ringraziamenti alle associazioni calligrafiche e ai calligrafi che hanno accolto l’invito di aderire all’iniziativa. Svelamento dell’insegna del museo e avvio della visita guidata ufficiale condotta dal rappresentante dei promotori. Tra le stele che costituiscono la raccolta ci sono anche le nostre! Vediamo al lavoro due addetti che già procedono a realizzare il calco di ogni stele.
Dalle ore 14.00 si scatena l’ incontro di pennelli tra i calligrafi presenti alla cerimonia inaugurale del museo (Haodawang internazionale 国际好大王笔会). Nel corso del pomeriggio i calligrafi, provenienti da località lontane, hanno realizzato più opere donandosele a vicenda per consolidare rapporti d’amicizia o suggellarla con nuovi conoscenti. Un’esperienza appassionante