25 novembre 2016, Milano. Performance calligrafica di Bruno Riva in occasione della mostra MA(N)GAZINE organizzata da GROSSETTI ARTE CONTEMPORANEA e MUSEOTEO.
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Evento fotografato da: Emanuela Fecchio e Carmen Covito.
L’opera a tasselli è un’installazione temporanea fatta a quattro mani da Katia Bagnoli e Bruno Riva consistente in 88 piccole calligrafie del carattere 人 “persona” applicate sull’opera 人去留影 “L’uomo passa la sua ombra/traccia rimane”. Il pubblico è stato invitato a staccarle e portarle via, lasciando infine libera la visione dell’opera.
人 去留影 “L’uomo passa, la sua ombra-traccia rimane”.
Gassaku 合作 di Katia Bagnoli e Bruno Riva su carta artigianale giapponese colorata e montata
Installazione temporanea
Performance calligrafica “Satori” di Bruno Riva.
Testi della performance calligrafica su kimono.
Sul petto: Haiku di Matsuo Bashō 松尾 芭蕉 (1644-1694)
古池や蛙飛び込む水の音
furu ike ya kawazu tobikomu mizu no oto
Antico stagno / una rana si tuffa / suono d’acqua.
Sulle maniche:
一二三
uno, due, tre …
いろは
i, ro, ha …
(primi tre caratteri del sistema sillabico di scrittura giapponese, nella classificazione tradizionale, scritti con 変体仮名 hentaigana / caratteri alternativi)
Sulla schiena
晴
SEI, hare(ru)
Chiaro, sereno, rischiararsi.