Performance calligrafica a cura dell’Associazione culturale shodo.it sul tema “il Riso e le Rose”. Con il maestro Bruno Riva, Katia Bagnoli, Morena Mauri, Fabrizio Piotti, Mauro Carboncini.
Domenica 8 Maggio 2016, cappella del Castello di Casale Monferrato (AL). Performance inserita nel programma di “Monferrato fluttuante”, un evento multidisciplinare di arti e culture giapponesi nel calendario della manifestazione “Riso e Rose 2016”.
Foto di Stefano Longanesi, Rossella Marangoni e shodo.it
Il riso e le rose
La performance consiste nell’esecuzione di due calligrafie a inchiostro giapponese su
teli di cotone di circa 2.40×5.00 m ciascuno.
La prima è un’opera collettiva in cui sono impiegati caratteri di scrittura nelle loro
forme più arcaiche, quelle delle iscrizioni incise su carapaci e ossa animali o fuse nei
bronzi rituali delle dinastie cinesi Shang e Zhou (secondo millennio a.C.).
Ricorrendo a caratteri che concernono la risicoltura e il mondo agricolo, i calligrafi di
shodo.it ne sfruttano le caratteristiche pittografiche per comporre una schematica allusione
paesaggistica. Questo intervento che abbandona la corrente sintassi di scrittura per
muoversi verso una diversa tecnica compositiva si colloca in una linea di ricerca
dell’avanguardia calligrafica sviluppatasi nel corso degli ultimi decenni.
L’opera collettiva è realizzata da Katia Bagnoli, Marco Carboncini, Morena Mauri, Fabrizio
Piotti e Bruno Riva.
Il secondo intervento calligrafico è del maestro Bruno Riva e consiste nella scrittura in
semicorsivo di “Riso e rose” 米 薔薇 e in caratteri sillabici katakana giapponesi di “Casale Monferrato” カザ‐レ・モンフェッラ‐ト. Lo stile di scrittura è in linea con quello tradizionale di ispirazione zen, detto bokuseki 墨跡 “tracce/impronte d’inchiostro”.