Il percorso formativo della 日本教育書道連盟 (Nihon Kyōiku Shodō Renmei) – Japan Educational Calligraphy Federation di Tōkyō (JECF)
Il programma formativo della JECF è suddiviso in alcune discipline calligrafiche ed è organizzato in modo simile a quello delle principali discipline marziali giapponesi con una progressione che inizia dai gradi dei principianti, dal 5° al 1° 級 kyū, e prosegue con il passaggio al primo dan 初段 (shodan) e l’acquisizione dei dan superiori fino all’ottavo 八段.
Lo studio prevede la copia e interpretazione delle principali forme e stili di scrittura. Gli esami hanno luogo ogni tre mesi e consistono nell’esecuzione di tavole tecniche sempre più complesse, da affrontare con crescente sicurezza interpretativa ed espressiva.
(Vedi la pagina con i risultati degli esami dei nostri allievi)
Per la categoria 漢字 kanji i modelli fondamentali sono cinesi e coincidono in linea di massima con quelli impiegati dalle principali correnti e scuole calligrafiche dell’Asia orientale.
Fino al 7° dan si devono studiare e affrontare agli esami (nell’ordine) i seguenti modelli.
Scrittura normale 楷書 Dal 5° kyū 級 Estratti dalla Lo stile di scrittura, elegante e delicato,
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Particolare da un calco della stele |
Scrittura corrente 行書 (xíngshū / gyōsho) Dal 2° kyū 級 Estratti dalla Prefazione al padiglione delle orchidee 蘭亭集序 Lántíng jí xù di Wang Xizhi (303–361). Introduzione in prosa a una raccolta di poesie composte in occasione di un incontro letterario avvenuto nei pressi dell’attuale Shàoxīng紹興 nel 353. Realizzata in scrittura corrente, è considerata la massima espressione del suo stile personale e ha contribuito a far nascere il culto che lo ha accompagnato sin dagli inizi dell’epoca Tang 唐. Essendo scomparso l’originale, numerose copie manoscritte, eseguite nel corso dei secoli, ci mostrano in modo più o meno fedele il suo aspetto. |
Scrittura corsiva 草書 Dal 1° dan 段. Estratti Manoscritto eseguito nel 799
Particolare |
Scrittura dei funzionari o scrivani 隷書 (lìshū / reisho) Dal 3° dan 段. Estratti dalla stele di Zhang Qian 張遷碑Zhang qian bēi (186 d.C.). |
Scrittura normale楷書 (kǎishū / kaisho) Dal 6° dan 段 Estratti dalla Il testo
Particolare |
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Anche per la categoria かな kana i modelli sono quelli tradizionalmente riconosciuti come basilari per l’apprendimento e risalgono in prevalenza all’epoca Heian. Sono tutti documenti di assoluta qualità tecnica e artistica e possono rispondere al meglio sia alle esigenze di istruzione tecnica di base, sia a quelle di approfondimento per avanzati. Le loro caratteristiche stilistiche e compositive sono diverse e coprono un ampio ventaglio di soluzioni creative.
Fino al 7° dan si devono studiare e affrontare agli esami i seguenti modelli:
高野切第三種 Dal 5° kyū 級 Un tempo attribuito |
関戸本古今集 Dal 2° kyū 級 Attribuito con scarsa attendibilità |
高野切第一種 Dal 3° dan 段 Per lungo tempo |
寸松庵色紙 Dal 5° dan 段 Attribuito a |
御物和漢朗詠集 Dal 6° dan 段 Attribuito a Fujiwara Kōzei
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Per entrambe le categorie (kanji e kana) è inoltre necessario affrontare la scrittura regolare del Sutra del cuore 般若心経 (Hannya shingyō) nell’interpretazione del maestro Koyama Tenshū 小山天舟 写経に学ぶ.>
Le attività della JECF non prevedono esclusivamente la partecipazione agli esami ma, dopo l’acquisizione dei primi dan, anche a concorsi annuali che concernono più categorie creative, dalla scrittura in kana a quella in kanji, dalla copia di antichi modelli all’elaborazione di opere d’avanguardia con grandi caratteri.
In queste occasioni, considerando la maturata esperienza dei candidati, si possono elaborare lavori che esprimono le proprie preferenze stilistiche di riferimento, adottando ad esempio i modelli dei padri della calligrafia giapponese come Ono no Tōfū 小野の道風 (894-966) o Kūkai 空海 (774-835) oppure di altri importanti calligrafi cinesi o giapponesi di varie epoche, non considerati nei programmi d’esame, o anche forme di scrittura antiche quali quella delle iscrizioni su bronzi 金文 jinwen / kinbun.
Questi concorsi sono organizzati dal Museo della calligrafia giapponese (Nihon shodō bijutsukan日本書道美術館) che ha sede a Tōkyō ed è collegato alla JECF. Questa istituzione è praticamente un unicum tra i musei giapponesi in quanto si occupa esclusivamente di calligrafia, alternando mostre dedicate a tematiche e autori storici a esposizioni di opere contemporanee connesse alla JECF e all’Università calligrafica 書道大学. La sua sede si trova a Tōkyō (1-3-1 Tokiwadai 常盤台 Itabashi-ku 板橋区 / Tōkyō 174-8688) ed è diretto dal maestro Ōshiro Shōji 大城章二, scultore, che dopo la scomparsa del maestro Koyama Tenshū, fondatore del museo e della JECF, ha assunto questa rilevante carica.
La JECF pubblica anche la rivista bimestrale 教育書道 Kyōiku shodō (Educazione calligrafica) composta da varie rubriche che contengono informazioni di carattere associativo, notizie di attualità, interessanti modelli calligrafici antichi e contemporanei,
riflessioni e approfondimenti.