2021, anno del Bufalo/Bue 辛丑 Xīnchǒu
In Giappone il 2021 corrisponde al 3° anno dell’era Reiwa 令和三年. Nel calendario tradizionale cinese, utilizzato anche dai giapponesi, ogni anno è contraddistinto da due caratteri del calendario sessagesimale, un tronco celeste 天干 tiāngān (tenkan) e un ramo terrestre 地支 dìzhī (chishi). L’anno iniziale del ciclo di cui facciamo parte è il 1984, quindi questo è il 38° anno.
牛 Niú / GYŌ, ushi ( Bue, bufalo, bovino ) D1724. Il carattere corrisponde al radicale 93.
辛 Xīn / SHIN, karai / D2610
Ottavo dei dieci tronchi celesti, corrisponde al radicale 160 e significa “acre, amaro”. È associato (in fase calante) alla direzione ovest 西 xī (nishi), all’autunno 秋 qiū (aki), all’elemento oro/metallo 金 jīn (KIN).
丑 Chǒu / CHŪ, ushi / D26
Secondo dei dodici rami terrestri, è legato al segno zodiacale del bue e alla direzione nord 北/ nordest 北東. L’ora del bue corrisponde al periodo tra le 01:00 e le 03:00; il mese del bue è il dodicesimo del calendario lunare (gennaio).
Per indicare l’anno 2021 in una calligrafia, si possono quindi usare i due caratteri 辛丑 .
In questa calligrafia il carattere grande è “Fortuna” 福, composto a sinistra dal radicale n. 113 示 (Shì / JI, SHI, shimesu) che significa “informare, mostrare” e rappresentava all’origine un altare per sacrifici a forma di T. L’elemento di destra, fú 畐, rappresenta una giara di vino e significa pieno (arcaico); in associazione con il radicale n. 40 “tetto” compone il carattere fù 富, che significa “ricco, abbondante”. La scritta centrale in rosso è: 謹賀新年 Felice anno nuovo.
Bruno Riva