春はあけぼのやうやうしろくなりゆく 山ぎは、少しあかりて、紫だちたる雲の細くたなびきたる。
夏は夜。 月のころはさらなり、やみもなほ。
蛍の多く飛びちがひたる、また、ただ一つ二つなど、ほのかにうち光て行くも をかし。
雨など降るも をかし。
秋は夕暮れ。
夕日のさして山の端いと近こうなりたるに、からすの寝所へ行くとて、三つ四つ、二つ三つなど飛び急ぐさへあはれなり。まいて、が んなどの連ねたるが、 いと小さく見ゆるは、いとをかし。
日入り果てて、風の音、虫の音など、また言ふべきにあらず。
冬はつとめて、雪の降りたるは言ふべきにもあらず、霜のいと白きも、またさらでも。
いと寒きに、火など急ぎおこして、炭持て渡るも、いとつきづきし。
昼になりて、ぬるくゆるびもていけば、火桶の火も白き灰がちになりてわろ。
"In primavera, l'aurora. Il cielo sulle cime dei monti si rischiara lentamente e il paesaggio con le nuvole purpuree che s'allungano sottili è gradevole.
D'estate è bella la notte. Naturalmente con il chiaro di luna, ma anche nelle serate buie. È piacevole allora vedere le lucciole agitarsi in gran numero, o distinguere il volo di una o due luci fievoli. Sublime poi quando cade la pioggia.
D'autunno, bella è la sera. Malinconico è vedere i corvi affrettarsi volando verso il nido in gruppi di tre, di due o di quattro mentre il sole del tramonto s'appressa alle montagne. Ancora, assai piacevole è osservare rimpicciolirsi in lontananza le oche selvatiche
in formazione. Calata l'oscurità, è superfluo dire quanto sia gradevole ascoltare il soffio del vento ed il frinire degli insetti.
D'inverno, è bello il mattino presto. Non solamente quando cade la neve, ma pure quando c'è la brina bianchissima. E anche se non c'è, fa piacere nel gelo dell'alba accendere in fretta il fuoco e portare il carbone attraverso le stanze. Però quando nel pomeriggio la temperatura gradualmente si fa tiepida, vedere la cenere bianca rimasta nel braciere è sgradevole."
Sei Shōnagon, Makura no Soshi, cap. 1
「枕草子 一段」 清少納言(生没年不明 10世紀後半11世紀初
期)